Normative

La Regione Veneto dal 1999, ha intrapreso la strada che ha portato al riconoscimento della lingua e dell’identità veneta con l’approvazione, da parte del Consiglio Regionale, di una risoluzione (n. 262) che chiede allo Stato italiano di riconoscere il veneto come lingua.

Un passo concreto è rappresentato dalla legge regionale 14 gennaio 2003, n. 3 (pubblicata sul BUR n. 5/2003) che prevede all’art. 22 (Iniziative di promozione e valorizzazione dell’identità veneta) che:

La Giunta regionale promuove e favorisce iniziative di ricerca, di divulgazione e di valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico su cui trova fondamento l’identità veneta mediante l’organizzazione di convegni, seminari, mostre, ricerche, pubblicazioni ed eventi finalizzati a far conoscere la complessità culturale e linguistica nella quale si possono riconoscere l’espressione e i segni dell’identità veneta.”

Altro momento significativo è rappresentato dalla legge regionale 13 aprile 2007, n. 8 (BUR n. 37/2007) che si occupa della TUTELA, VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL PATRIMONIO LINGUISTICO E CULTURALE VENETO.

Nella sua stesura si sottolinea come, l’importanza del provvedimento è data dalla presenza di una risoluzione del Consiglio d’Europa del 16 marzo 1988, che afferma come “il diritto delle popolazioni ad esprimersi nelle loro lingue regionali o minoritarie nell’ambito della loro vita privata e sociale costituisce un diritto imprescrittibile”.

Da qui l’intervento della Regione, tramite l’opera del Consiglio regionale, che sottolinea come “gli Stati più avanzati e rispettosi dei diritti delle minoranze hanno capito che quando un popolo è cosciente della propria identità, è più disponibile alla comprensione delle culture altrui”.

La legge regionale presenta alcuni aspetti di base della lingua veneta

L’articolo 2, infatti, definisce che cosa è da intendersi per lingua veneta indicando “le specifiche parlate storicamente utilizzate nel territorio veneto e nei luoghi in cui esse sono state mantenute da comunità che hanno conservato in modo rilevante la medesima matrice”.

All’articolo 5 viene poi istituita una Festa del Popolo Veneto: “al fine di favorire la conoscenza della storia del Veneto, di valorizzarne l’originale patrimonio linguistico, di illustrarne i valori di cultura, di costume, di civismo, nel loro radicamento e nella loro prospettiva, nonché di far conoscere adeguatamente lo Statuto e i simboli della Regione” che “ricorre il 25 marzo, giorno della fondazione di Venezia.”.

I restanti articoli disciplinano le azioni che la Giunta regionale può realizzare “al fine di favorire la conoscenza e la diffusione del patrimonio linguistico veneto”.

NOTA: pur essendo stato riconosciuto dalla Regione del Veneto, al momento lo Stato italiano non ha ancora riconosciuto il veneto come lingua.
Le lingue riconosciute dall’Italia – oltre ovviamente all’italiano – sono: friulano, ladino, tedesco, sloveno, occitano, francese, francoprovenzale, albanese, greco, sardo, catalano e croato.

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